Nel trattamento dei tumori dell’apparato digerente grandi progressi sono stati compiuti negli ultimi anni grazie alle migliorate conoscenze di biologia molecolare. Nel carcinoma del colon-retto metastatico le sopravvivenze mediane superano ormai i 30 mesi e grandi prospettive si aprono nei casi in cui si può impiegare l’immunoterapia. Analogamente, nel carcinoma dell’esofago, dello stomaco e nell’epatocarcinoma le recenti evidenze emerse da studi di immunoterapia aprono nuovi scenari e l’impiego di nuove molecole offre la possibilità di disegnare sequenze di trattamento impensabili fino a pochi anni addietro. Sebbene poco responsivi alle terapie standard, il panorama terapeutico dei tumori delle vie biliari si è recentemente arricchito con l’introduzione dell’immunoterapia e delle terapie target che hanno reso possibile anche per questo gruppo di tumori disegnare strategie di trattamento che possono incrementare la sopravvivenza. Invece, la complessità biologica che sottende l’evoluzione del carcinoma del pancreas è la causa principale dei risultati non ottimali che ancora oggi rendono questa neoplasia difficile da affrontare. Tuttavia nella malattia resecabile si possono ottenere risultati migliori integrando l’approccio chirurgico con un trattamento preoperatorio e prime esperienze di vaccino. Il Convegno si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione sul percorso terapeutico da offrire ai pazienti affetti da tumori gastrointestinali alla luce delle più recenti acquisizioni emerse dai congressi internazionali svoltisi nel corso del 2024, riunendo esperti di diverse regioni per discutere come affrontare al meglio tali neoplasie.